Il 13 marzo scorso, l’AGCM ha avviato due istruttorie nei confronti delle piattaforme Amazon e Ebay concernenti alcuni profili relativi alla commercializzazione di prodotti igienizzanti/disinfettanti per le mani, di mascherine di protezione delle vie respiratorie e di altri prodotti igienico-sanitari in occasione dell’emergenza sanitaria da coronavirus. Oggetto dei due procedimenti avviati sono, da un lato, la presenza di claim relativi all’asserita efficacia dei singoli prodotti in termini di protezione e/o di contrasto nei confronti del virus e, dall’altro, l’ingiustificato e consistente aumento dei prezzi fatto registrare per la vendita dei suddetti prodotti nelle ultime settimane. L’intervento dell’AGCM è scaturito dalle numerose segnalazioni ricevute da consumatori e associazioni. Il Codacons, in particolare, ha denunciato ricarichi di prezzo fino al 1700% e, soprattutto, la presentazione al pubblico di alcuni prodotti come “ideali per il coronavirus”, accusando Amazon ed Ebay di non aver vigilato adeguatamente sui comportamenti illegali dei propri venditori, oscurando immediatamente le pagine. A seguito di queste segnalazioni, già il 27 febbraio scorso, l’Autorità aveva trasmesso una richiesta di informazioni alle principali piattaforme di vendita e di altri siti di vendita on linein riferimento alle modalità di commercializzazione dei suddetti prodotti. Era stato chiesto, in particolare, di comunicare quali misure avessero posto in essere per eliminare slogan pubblicitari ingannevoli e per evitare ingiustificati e sproporzionati aumenti di prezzo. Nel proprio comunicato, l’AGCM ha limpidamente fatto presente che, in considerazione del particolare momento in cui le tradizionali forme di commercio sono limitate, ha deciso di focalizzare la propria attenzione su analoghi fenomeni operati anche su altre piattaforme dell’e-commerce. Le associazioni dei consumatori plaudono all’avvio delle istruttorie. Aspettiamo gli ulteriori sviluppi.
Avv. Luciana Porcelli