Il Garante privacy ha espresso parere favorevole sullo schema del nuovo regolamento in tema di Registro Pubblico delle Opposizioni, che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri recentemente ed è in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Come noto, a tale registro si iscrivono i consumatori che vogliono opporsi alla ricezione di chiamate promozionali sul proprio numero di telefono fisso presente negli elenchi telefonici pubblici. La principale novità del nuovo regolamento è quella di rendere operativa la possibilità di iscrivere al Registro anche i numeri di cellulare e quindi di opporsi alle chiamate ai fini di marketing anche attraverso questo mezzo di contatto, come previsto nella legge telemarketing n. 5/2018.
Inoltre, in virtù delle novità introdotte dal nuovo regolamento, ci si potrà opporre in futuro non solo alle chiamate indesiderate tramite operatore, ma anche a quelle effettuate con sistemi automatizzati. Infine, l’iscrizione al Registro comporterà la revoca dei consensi precedentemente espressi dai consumatori, fatti comunque salvi i consensi prestati nell’ambito di specifici rapporti contrattuali in essere con l’interessato, e il divieto di cessione/comunicazione a terzi dei dati personali iscritti nel Registro.
Per l’avvio del nuovo Registro bisognerà comunque attendere le tempistiche stabilite dal regolamento, che prevede l’attivazione del servizio per contraenti telefonici e operatori di telemarketing entro 120 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Da ultimo, segnalo che, sempre nell’ambito telemarketing, a metà dicembre scorso il Garante privacy ha emanato un’ordinanza ingiunzione nei confronti di Enel Energia S.p.A., sanzionandola pesantemente con una multa di oltre 26 milioni e mezzo di euro.
Oltre al tardivo o mancato riscontro alle richieste di esercizio dei diritti di accesso ai dati personali e di opposizione al trattamento per finalità di marketing, l’Autorità ha contestato alla società energetica predetta anche l’effettuazione di telefonate promozionali indesiderate verso utenze iscritte al Registro; le ha anche imposto di adottare misure idonee a comprovare che l’attivazione di offerte e servizi avvenga solo a seguito di previa verifica delle liste di contattabilità e attraverso numerazioni telefoniche censite e iscritte al ROC – Registro degli Operatori di Comunicazione.
Molta attenzione dunque al rispetto del quadro normativo in evoluzione da parte di tutti quegli operatori economici che, soprattutto in un periodo di pandemia come questo, decideranno di intensificare le proprie campagne promozionali tramite telefono. Si tratta di un tema molto caro al nostro Garante e sul quale l’Autorità tiene un faro costantemente acceso.
Avv. Santina Parrello